PUBBLICAZIONE IMMEDIATA
COSI' PICCOLI COSI' UOMINI
Possiamo tutti noi davvero fare qualcosa per loro?
Campobasso, 14/12/2004
 Questo bambino è nato prematuro, prima del termine della gravidanza, è un bambino in miniatura, fragilissimo e bello,ha perso il suo habitat naturale, l’utero materno ed ha iniziato a lottare per la sopravvivenza. Viene da un mondo semibuio, in cui il tempo è scandito dal ritmico pulsare dei vasi uterini e dal cuore materno, i rumori esterni arrivano attutiti, i movimenti spontanei sono stabilizzati dalle pareti uterine e resi fluidi dal liquido amniotico. E’ accolto in un mondo illuminato da luci artificiali che danno fastidio agli occhi, da voci sconosciute e rumori provenienti dalle attrezzature necessarie per la sua sopravvivenza, la forza di gravità lo schiaccia, non gli permette di variare la postura, non incontra un confine che lo contiene. E’ solo, ha bisogno di una presenza umana accanto…. soprattutto della sua mamma. Cosa possiamo fare per lui ?
Garantire un’assistenza Ospedaliera adeguata presso un Reparto di Terapia Intensiva Neonatale. A Campobasso il Reparto di Deontologia e Terapia Intensiva Neonatale è attivo dal 1976, uno dei primi in Italia, grazie al suo Direttore Dott. A. Vendemiati. Il percorso formativo di medici e infermiere si è svolto con approfondimenti delle conoscenze tecniche, continui aggiornamenti, confronti con altri Centri, e si è avvalso della tecnologia più avanzata. I medici , gli infermieri, il personale ausiliario lavorano tutti con competenza e passione, ed è proprio la voglia di assistere con amore che ha attirato altre utili figure professionali che prestano la loro opera: una psicologa, una fisioterapista e una musicoterapeuta. E’ solo con l’entusiasmo, la sensibilità, la dedizione ad “aiutare la vita”nel suo progetto di perfezione, che si trova il modo migliore per ricostruire al di fuori dell’utero materno quell’ambiente ovattato e rassicurante. "Foto" Chi lo può aiutare?Oltre al personale specializzato tutti possiamo aiutare il prematuro. Da ben 14 anni è sorta a Campobasso l’Associazione per la difesa del neonato, con lo slogan “ così piccoli così uomini “, voluta dalla madre di un microneonato, che ha coinvolto tanti altri genitori, per condividere una realtà che genera nei genitori paura, strazio, impotenza e senso di colpa per aver messo al mondo un figlio incompiuto che deve sviluppare polmoni, cuore, cervello. A questo proposito la presidentessa signora Ernestina Piscopo scrive:”L’associazione per la difesa del neonato nasce agli inizi del gennaio 1990 insieme ad un piccolo uomo, dall’idea di mamma e papà che grati dell’amore di cui è circondato il proprio bambino nel Reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Campobasso, vivono di quel supplemento d ‘amore e pensano e ripensano a come dare il proprio contributo nel difficile compito che ogni giorno medici e infermieri affrontano a contatto con bimbi” così piccoli così uomini”da richiedere infinite cure, amore e rispetto. Non tirarti indietro, sii generoso nel dedicarci il tuo tempo, il tuo denaro se puoi, ma soprattutto seguici e sostienici con il tuo affetto.” Grazie all’Associazione si sono conseguite importanti conquiste come l’acquisto di attrezzature per il Reparto, l’aggiornamento del personale. Gli obiettivi che oggi si propone l’Associazione oltre all’acquisto immediato di un Video-elettroencefalografo, sono: sostegno psicologico ed organizzativo ai genitori dei neonati ricoverati; creare borse di studio per giovani laureati (psicologi, fisioterapisti, musicoterapeuti, figure indispensabili ma non ancora previste nella pianta organica Ospedaliera della Terapia Intensiva Neonatale);aiutare i genitori in gravi difficoltà; promuovere l’informazione a livello della cittadinanza, delle autorità e istituzioni relative ai problemi del nato pretermine. L’Associazione si propone di attuare ogni tipo di iniziativa per migliorare l’assistenza e le cure dei ricoverati nel Reparto di Neonatologia di Campobasso per questo chiede aiuto e solidarietà per i neonati meno fortunati. Come si può contribuire?L’iscrizione avviene versando una quota sociale annua di 20 euro,oppure effettuando un versamento liberale usufruendo del seguente numero di c/c postale 15654866 o tramite bonifico bancario intestato a :” Associazione per la difesa del neonato”sul conto numero 2728 c/o Banca San Paolo Imi-CB ABI 01025 CAB 03800. Per informazioni rivolgersi alla segretaria Sig. Donatella Piscopo tel.0874-481053. E’ attivo il sito www.neonatomolisano.it che offre uno spazio ai genitori dei prematuri per parlare delle proprie esperienze e dei loro bambini.
Dott. Maria Lucia Di Nunzio
Dirigente Medico Patologia Neonatale e TIN
Ospedale Cardarelli Campobasso
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