Home

Benvenuta!

Dopo nove mesi eccoti alle prese con questo esserino meraviglioso che, d’ora in poi, assorbirà gran parte del tuo tempo e delle tue attenzioni.

Una domanda si affaccia subito alla tua mente: come farò a capire le sue esigenze? Riuscirò a soddisfare i suoi bisogni? Sarò in grado di nutrirlo adeguatamente?

La natura ha provveduto a risolvere gran parte di questi problemi e noi dell’equipe della Neonatologia e Nido siamo pronti ad aiutarti, mettendo al tuo servizio la nostra esperienza e le nostre conoscenze scientifiche.

Quando il piccolo è venuto alla luce, con il taglio del cordone ombelicale, si è verificato il primo distacco che è vissuto da te e da lui come una vera e propria “separazione”.

Cosa c’è di meglio, allora, che accoglierlo di nuovo sul tuo seno ripristinando un contatto pelle-pelle che gli permetterà di sentire il tuo calore, il tuo odore, il rumore familiare e rassicurante del tuo cuore che ha scandito tutto il tempo della sua vita intrauterina

Inizia, così, nel migliore dei modi, una comunicazione speciale fatta non di parole, ma di una sorta di “fluido magico”che scorre tra di voi attraverso il contatto della pelle, lo sguardo reciproco, l’odorato e culmina con l’allattamento al seno, che racchiude in sé tutte queste forme di “comunicazione”, oltre alla soddisfazione della fame.

Come favorire la realizzazione di questo rapporto speciale tra te e il tuo bambino?

Avere il tuo piccolo accanto a te, nella tua stessa camera ( rooming-in) 24 ore su 24 è il sistema migliore e pone le basi per un ambizioso “progetto di salute”.

Il latte materno è l’alimento più completo e perfettamente adatto alle esigenze del tuo bambino : è naturale, “biologico d.o.c.”

Devi sapere che esso rappresenta per il tuo piccolo un’efficace difesa, a breve termine, contro le infezioni e le allergie e, a lungo termine, contro alcune malattie come il diabete, l’ipertensione, l’obesità e le malattie cardiovascolari: è un vero e proprio….”pieno di salute”!

Anche per te l’allattamento rappresenta un grosso vantaggio, perché agevola il ritorno alle normali dimensioni dell’utero, ritarda la ricomparsa dell’ovulazione, impedendo  gravidanze indesiderate (ma, attenzione!non sempre), previene l’osteoporosi della menopausa, predispone ad una minore incidenza del cancro ovario e della mammella.

E, perché non dirlo? favorisce un più veloce ritorno al peso pregravidico (cosa non di primaria importanza, ma sicuramente piacevole per noi donne!)

Fumetto 4: …finalmente senza la pancia!!!!!

E per il papà quale vantaggio possiamo cogliere? Sicuramente l’allattamento al seno è vantaggioso dal punto di vista economico… e questo non può che fargli piacere, pur nutrendo un po’ di gelosia nei tuoi confronti che hai questo contatto così stretto con il tuo bambino, da cui lui per il momento è escluso.

Fumetto 4: Che invidia: si guardano negli occhi come innamorati!!

Ultima cosa che devi sapere,  non certo per importanza, è che l’allattamento al seno favorisce un equilibrato sviluppo psico-fisico dl tuo bambino.

 Il modo migliore per avviare l’allattamento al seno, oltre al contatto precocissimo con il tuo bambino, è quello di offrirgli il seno ogni qualvolta lo richieda, senza rispettare alcun orario e senza limitare la durata della poppata (allattamento a richiesta).

In questa fase iniziale è importante che il bambino succhi al seno molto frequentemente per “calibrare” la produzione di latte da parte della mammella: infatti, vi è una stretta correlazione tra “la domanda e l’offerta”: quanto più il bambino succhia tanto più latte si produrrà.

Durante la notte il bambino può richiedere di succhiare più spesso e non bisognerebbe limitare queste sue poppate, perché proprio durante la notte è massima la produzione di prolattina (ormone che fa produrre il latte) in risposta allo stimolo della suzione.

Un altro ormone viene liberato in circolo in seguito alla suzione da parte del bambino : l’ossitocina, che aiuta la fuoriuscita del latte.

Se però non sei sufficientemente serena e riposata questa sostanza potrebbe essere inibita, compromettendo l’allattamento.E’ importantissimo, pertanto, che la tua stanza sia poco affollata e che tu stessa  regoli il flusso dei visitatori che, con la loro prolungata presenza, ti impediscono di riposare e di dedicarti completamente al tuo bambino.

Per favorire quanto più è possibile la suzione al seno, ti consigliamo di non offrire il “ ciuccio” né il biberon al tuo bambino almeno fino a che non sarà avvenuta la “ calibrazione” della mammella: potrebbero essere confondenti

NO!!

Con il nostro aiuto, se necessario, riuscirai a creare e mantenere un ambiente confortevole, a trovare la posizione ottimale per favorire la corretta suzione al seno da parte del tuo bambino, allo scopo di evitare traumi al capezzolo.

Tutto ciò prolungherà la durata dell’allattamento e tanto maggiori saranno i benefici di cui ti abbiamo parlato.

Nel caso tu dovessi riprendere il lavoro ti possiamo consigliare come mantenere più a lungo la lattazione tramite l’estrazione manuale del latte e la sua conservazione.

Ricorda sempre che continuare ad allattare “ a richiesta” ed in maniera esclusiva sono il presupposto per la buona riuscita di questa pratica così vantaggiosa per te e per il tuo bambino.

Non ci sono controindicazioni all’allattamento materno, se si escludono pochissime malattie debilitanti quali i tumori, l’infezione da HIV, l’epatite B in fase attiva, la tossicodipendenza, l’alcolismo grave.

Se, invece, tu dovessi essere affetta da miopia, non devi interrompere l’allattamento, che, contrariamente a quanto si pensa, non aggrava la patologia di base;  

né devi interrompere se assumi farmaci quali antibiotici, antipiretici, antipertensivi;

esiste invece un elenco ben preciso di farmaci che lo controindicano e basterà che tu chieda consiglio a noi che siamo i referenti per l’allattamento materno, senza fidarti di persone non competenti.

Un ultimo suggerimento: evita di far portare nella tua stanza fiori, piante, dolci, bevande che potrebbero aumentare notevolmente la carica microbica dell’ambiente, nocendo alla tua salute e a quella di tuo figlio!

NO!!!

Spero che i consigli che ti abbiamo dato facilitino la “missione” importantissima che sei chiamata a svolgere, quella di mamma, e ti ringraziamo per la tua attenzione.

Non esitare a chiedere il nostro aiuto, qualora ne avessi bisogno, perché il nostro ruolo è proprio quello di “sostenerti” in questo momento iniziale. 

                                                                                                        Dott.sa Teresa Santilli

 

 

 

Per ulteriori informazioni, contattare:

Associazione per la difesa del neonato "Onlus"
SEDE LEGALE E SEGRETERIA C.DA RAMITELLI 52/C 86042 CAMPOMARINO
TEL/FAX 0875 57421 - 3392401480


SEDE OPERATIVA PRESSO:

REPARTO DI NEONATOLOGIA OSPEDALE "A.CARDARELLI"

CAMPOBASSO TEL 0874 409499

Informazioni generali: neonato@neonatomolisano.it
webmaster: webmaster@neonatomolisano.it

Presidenza Direttivo: presidente@neonatomolisano.it

 

Copyright © 2004 ®

Tutti i diritti riservati.

Ultimo aggiornamento: 21-06-2010.